| 1. |
- Telezhenko, Evgenij
(author)
-
Influenza dei diversi tipi di pavimentazione sulla conformazione e la biomeccanica dell'unghione bovino
- 2009
-
In: Large Animal Review. - 1124-4593. ; 15, s. 185-187
-
Journal article (peer-reviewed)abstract
- Gli zoccoli e gli unghioni negli ungulati proteggono la terza falange dell’arto da fattori ambientali nocivi; assicurano la termoregolazione e trasferiscono le forze generate dal corpo al terreno. La forma della terza falange e la sua struttura interna variano in relazione al luogo e al modo con cui le dita vengono utilizzate. Di conseguenza, nel corso dell’evoluzione il leggero zoccolo del cavallo è parso privilegiare la velocità della locomozione sul terreno relativamente duro che costituiva l’habitat naturale di questa specie animale. Le forze generate dal corpo vengono trasferite principalmente attraverso la parete dello zoccolo e l’apparato sospensore. Gli zoccoli del cammello sono stati sostituiti da cuscinetti plantari allargati che si sono adattati al terreno molto soffice e sabbioso e consentono di trasferire verticalmente le forze generate dal corpo. Nel bovino, queste ultime vengono trasferite sia attraverso meccanismi verticali (cuscinetto digitale) che laterali (parete dell’unghione ed apparato sospensore). Il bovino domestico europeo discende dall’uro, che visse nelle aree di transizione formate da boschi inframmezzati da spazi aperti. Di conseguenza, le dita di questi animali si sono evolute in condizioni di terreno abbastanza morbido, tipico di questi ambienti. Tuttavia, può darsi che oggi la funzionalità dell’apparato locomotore del bovino non sia più adeguata all’ambiente innaturale degli allevamenti industriali. Inoltre, lo straordinario progresso genetico nella produzione di latte raggiunto negli ultimi 50-60 anni ha messo a dura prova il metabolismo della vacca, e la funzione dell’apparato locomotore è stata quindi radicalmente compromessa (Bergsten, 2001; Mülling e Greenough, 2006). Sulla base degli studi più recenti appare ovvio che la superficie del pavimento è un fattore importante che condiziona la locomozione delle bovine da latte. Tuttavia, è necessaria una ricerca più approfondita per descrivere l’effetto di nuovi prodotti da pavimentazione su un certo numero di parametri della locomozione, compresi i fattori biomeccanici ed anatomici. Uno studio comprensivo dovrebbe fornire concetti più approfonditi per progettare un sistema di pavimentazione ottimale che porti al massimo comfort durante la locomozione delle bovine da latte
|
|
| 2. |
|
|
| 3. |
- Bergvall, Kerstin
(author)
-
L’uso di una soluzione detergente auricolare a base di clorexidina 0,15% e Tris-EDTA nell’otite batterica
- 2012
-
In: Veterinaria. - 0394-3151. ; 26, s. 39-45
-
Journal article (peer-reviewed)abstract
- Otodine® (ICF, Palazzo Pignano) è un detergente auricolare contenente clorexidina 0,15% e Tris-EDTA. Questo studio randomizzato in doppio cieco è stato eseguito per valutare l’efficacia di Otodine® come unico trattamento otologico in cani con sovraccrescita batterica (+/- Malassezia) od otite purulenta. Dopo un primo lavaggio auricolare eseguito in ambulatorio, i seguenti vennero effettuati giornalmente a casa. I parametri clinici (prurito/dolore, eritema, edema, quantità ed odore dell’essudato) vennero valutati al giorno 0, 14 e 28 con una scala di punteggio 0-4. Il conteggio citologico semiquantitativo di batteri e neutrofili (scala 0-4) venne effettuato ad ogni controllo sulle orecchie affette. Il confronto fra gruppi delle caratteristiche di base (età, peso e parametri clinici) è stato effettuato con l’analisi della varianza di Friedman (ANOVA). La comparazione tra gruppi della riduzione dei parametri clinici e citologici è stata eseguita usando il t-test di Student per dati appaiati. P<0,05 è stato considerato statisticamente significativo. Sono state incluse nello studio 59 orecchie di 33 cani, 34 trattate con Otodine® e 25 con veicolo. Non c’era differenza significativa tra gruppi per età, peso, parametri clinici o citologici al Giorno 0. Il miglioramento nel gruppo con Otodine® è stato sempre maggiore del gruppo con veicolo. Nei giorni 14 e 28 nel gruppo con Otodine® c’è stato un miglioramento significativo di tutti i parametri, mentre nel gruppo con veicolo il miglioramento dell’edema e della conta dei neutrofili non era significativo. In conclusione, questo studio suggerisce che Otodine® è in grado di ridurre in modo significativo i parametri clinici ed i parametri citologici nell’otite batterica, se usato giornalmente per 14-28 giorni.
|
|
| 4. |
|
|
| 5. |
|
|
| 6. |
|
|
| 7. |
|
|
| 8. |
|
|
| 9. |
|
|
