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- Bernardini, Petra
(author)
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Lo squilibrio nell'acquisizione di due lingue nell'infanzia
- 2001
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Licentiate thesis (other academic/artistic)abstract
- This thesis treats the acquisition of Italian (and Swedish) in two bilingal children ad a control group of six monolingal Italian cildren (for some domains studied). It is a longitudinal study of the spontaneaous speech of the children. In both children one language is weaker than the other in terms of MLU, amount of utterances and code-mixing while speeking with an interlocutor of the respective language. The input in the two languages is also considered as a factor that may have an impact on which language becomes the weaker one. The thesis treets the development of the determiner phrase (nouns, adjectives, articles and possessive pronouns) as well as code-mixing and transfer, within the theory of generative grammar. The results show for instance that: -some domains of morpho-syntax are more vulnerable to transfer than others (i.e. determiners are not but adjectives are)and that this is more evident in the weaker language; - the weaker language has a different developmental path than the stronger language in the acquisition of adjectives;
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- Tchehoff, Igor, 1972-
(author)
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Tra natura e storia. Il corpo nella narrativa di Paolo Volponi
- 2007
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Licentiate thesis (other academic/artistic)abstract
- Il presente lavoro mira a fornire un’analisi critica della sezione centrale della produzione narrativa di Volponi partendo da un vero macrotema del suo universo artistico: il corpo. Alcuni critici hanno ribadito la centralità del corpo nell’opera di Volponi (Berardinelli 1997, Santato 1998, Zinato 2002b), senza approfondire le sue manifestazioni concrete. In una breve scheda dedicata allo scrittore, Franco Fortini ha notato che nelle sue pagine c’è sempre qualcosa di sconvolgente che va nella direzione “del corporeo, del ‘corporale’” (1998: 71). Proprio questa dimensione corporea è al centro della mia indagine, concentrata sull’analisi di tre romanzi di Volponi degli anni Sessanta e Settanta (Memoriale, Corporale e Il sipario ducale)[1]. Tre sono gli indirizzi principali di questa ricerca: il funzionamento del corpo come oggetto semiotico che veicola significati sociali e narrativi, il ruolo del corpo nella costruzione dell’intreccio romanzesco, e la rappresentazione della vita interiore ed esteriore del corpo nel testo. Il corpo nell’universo di Volponi si raffigura come una presenza vera e autentica, cioè come un’istanza che è stata ingiustamente rimossa nella società tecnologica dominata dalla ragione. Questa realtà materiale del corpo deve entrare nella narrativa attraverso un processo di interpretazione in cui al corpo saranno attribuiti diversi tipi di significati.
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