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Sökning: db:Swepub > Övrigt vetenskapligt/konstnärligt > Italienska > Konferensbidrag

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NumreringReferensOmslagsbildHitta
1.
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2.
  • Alexanderson, Bengt, 1932 (författare)
  • I Commentari sui Salmi di Teodoro di Mopsuestia e di Giuliano di Eclano
  • 2019
  • Ingår i: Giuliano di Eclano e l'Hirpinia christiana. Giulia. III Convegno internazionale Mirabella Eclano 22-24 ottore 2015. Giuliano il biblista e l'agiografia irpina (secoli V-IX). Avellino 2019..
  • Konferensbidrag (övrigt vetenskapligt/konstnärligt)abstract
    • Survey of the remains of the texts, discussions on quoting and paraphrasing, on the stiles of the authors, and on their interpretation of the Psalms.
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3.
  • Allodi Westling, Mara, 1959- (författare)
  • Temi emergenti negli incontri tra genitori e personale nel contesto educativo svedese
  • 2011
  • Ingår i: Educazione familiare e servizi per l'infanzia. - Firenze (Italia) : Firenze University Press. - 9788866550280 - 9788866550327 ; , s. 237-242
  • Konferensbidrag (övrigt vetenskapligt/konstnärligt)abstract
    • In questo testo vengono presentate riflessioni sui rapporti tra genitori ed educatori e sui programmi di prevenzione per genitori, sulla base di studi condotti personalmente, di studi di colleghi e su sintesi e ricerche compiute da enti nazionali svedesi, valutazioni di ricerche e rapporti di commissioni parlamentari
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4.
  • Audissino, Emilio, Senior Lecturer, 1981- (författare)
  • Il cinema è la morte al lavoro [Cinema Is Death at Work]
  • 2013
  • Ingår i: International conference 'Immagini della morte' [Images of Death], University of Pisa, Italy, 19 April 2013.
  • Konferensbidrag (övrigt vetenskapligt/konstnärligt)abstract
    • In seguito alla presentazione pubblica del Cinematograph dei fratelli Lumière nel 1895, alcuni testimoni commentarono entusiasti: “Ora la morte non è più invincibile.” Il cinema permette di ampliare l'orizzonte temporale dell'uomo immortalandone l'immagine in movimento, conservando così una parte di lui oltre la morte fisica. Uno dei principi fondanti dell'estetica/ontologia del cinema di André Bazin è il “complesso della mummia”, cioè l'aspirazione del cinema di “mummificare” la realtà e conservarla, aspirazione che sarebbe alla base di ogni arte – statuaria, ritrattistica, fotografia, etc... – senza però aver mai raggiunto la completezza del cinema, la cui conquista è la mummificazione del movimento. Tuttavia ogni superamento da parte dell'uomo dei suoi limiti, nasconde in sé il “Rischio di Icaro”: la constatazione della fragilità umana, il memento mori. Nello stesso momento in cui il cinema cristallizza un luogo o una persona per preservarne l'immagine, quell'immagine diventa la testimonianza del passare del tempo. Negli anni successivi, confrontando quell'immagine con il luogo reale in esso ritratto, sarà possibile vedere i cambiamenti architettonici, urbanistici, toponomastici apportati dal corso inarrestabile della Storia. Più importante, l'immagine cinematografica di una persona diventa uno specchio impietoso in cui la persona reale può constatare il proprio progressivo processo di invecchiamento. Il cinema preserva sì l'immagine oltre i confini esistenziali di chi è stato ripreso, ma quella immagine è un fantasma senza vita e immutabile che, di fronte al passare del tempo e all'invecchiamento del vero uomo in carne ed ossa, non fa che ricordargli come la morte stia inesorabilmente lavorando su di lui. È celebre la definizione attribuita a Jean Cocteau: “Il cinema è la Morte al lavoro sugli attori.” Ogni singolo film è uno specchio cocteauiano, in cui l'attore può confrontare il proprio Io mortale con l'eterno Io di celluloide. L'intervento propone un inquadramento generale della definizione cocteauiana e quindi di indagare il caso di tre film in cui questa lettura ferale della macchina cinematografica è particolarmente evidente: Viale del Tramonto (Sunset Boulevard, Billy Wilder 1950), Che fine ha fatto Baby Jane? (What Ever Happened to Baby Jane?, Robert Aldrich, 1962) e Il Pistolero (The Shootist, Don Siegel, 1976). Tutti e tre i film, in modo più o meno marcato, sottolineano la morte al lavoro sulle rispettive star – Gloria Swanson, Bette Davis e John Wayne. Questi film, grazie all'inserto al loro interno di estratti di film precedenti, ripropongono l'eterna giovinezza conquistata sullo schermo dai divi di celluloide, ma al contempo mostrano l'inarrestabile invecchiamento a cui sono sottoposti fuori dallo schermo gli attori in carne e ossa. Ma i film stessi sono una illusione di eternità. La materia di cui sono fatti è estremamente fragile e instabile, come mostra la lotta spasmodica degli archivi e dei restauratori contro la morte al lavoro sui film. Anche il simulacro di celluloide è tutt'altro che eterno, come viene mostrato a livello stilistico in Grindhouse (Quentin Tarantino, 2007) – in cui vengono ricreati e volutamente esibiti i danni fisici che tipicamente le pellicole accumulano negli anni – e a livello tematico in (nostalgia) (Hollis Frampton, 1971) – film sperimentale che mostra la lenta distruzione di ritratti fotografici.
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5.
  • Audissino, Emilio, Senior Lecturer, 1981- (författare)
  • Il cinema, l'automobile e la morte al lavoro [Cinema, Cars and Death at Work]
  • 2009
  • Ingår i: 10th International Conference 'Da Ulisse a... Il viaggio in auto: mito e attualità' [From Ulysses To... Car Travelling: Myth and Contemporaneity], University of Genoa, Imperia, Italy, 1-3 October 2009.
  • Konferensbidrag (övrigt vetenskapligt/konstnärligt)abstract
    • Nel XX secolo cinema e automobile hanno significato un'espansione dei limiti umani: rispettivamente dei limiti temporali e spaziali. Tuttavia ogni superamento del limite nasconde in sé il “Rischio di Icaro”: la constatazione della fragilità umana, il memento mori. Riprendendo da Jean Cocteau il concetto di Specchio come “Morte al lavoro”, si andrà a rintracciare la costante minaccia della Morte nel binomio Cinema-Automobile, in opere come Il sorpasso, Toby Dammit, Christine. Come momento di convergenza delle riflessioni teoriche esposte e come analisi esemplare si prenderà in esame Grindhouse: Death Proof, film che presenta la “Morte al lavoro”, sia sul versante automobilistico che su quello cinematografico, in modo emblematico.
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6.
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7.
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8.
  • Bottacin-Busolin, Andrea, 1980-, et al. (författare)
  • Modellazione a tempi di residenza del trasporto di soluti nei corsi d'acqua: Applicazione al fiume Yarqon, Israele
  • 2008
  • Konferensbidrag (övrigt vetenskapligt/konstnärligt)abstract
    • Il trasporto di soluti nei corsi d’acqua è controllato dall’idrodinamica superficiale e da scambi di massa con distinte zone di ritenzione. La propagazione a valle delle sostanze trasportate è generalmente ritardata dall’immagazzinamento temporaneo in zone morte superficiali, tipicamente zone vegetate o sacche di ritenzione laterali, e nei sedimenti sottostanti, nella cosiddetta zona iporeica. In questo articolo viene presentato un modello concettuale per il trasporto di soluti nei corsi d’acqua (STIR, Solute Transport In Rivers) nel quale i singoli processi di scambio sono rappresentati separatamente da una probabilità di “uptake” e da un’appropriata distribuzione dei tempi di residenza. Ciò rende il modello flessibile e modulare, e consente di incorporare l’effetto di una varietà di processi d’immagazzinamento e reazioni chimiche in modo dettagliato. La capacità del modello di rappresentare situazioni reali è qui dimostrata dall’applicazione al fiume Yarqon, in Israele.
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9.
  • Cinque, Serena, 1975 (författare)
  • Deltagande demokrati i Sverige
  • 2010
  • Ingår i: Le regole della democrazia deliberativa e partecipativa. Conference 25-26 November, University of Trento, Italy..
  • Konferensbidrag (övrigt vetenskapligt/konstnärligt)
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10.
  • Colella, Gianluca (författare)
  • Performativi espliciti in italiano antico
  • 2012
  • Ingår i: Pragmatique historique et syntaxeHistorische Pragmatik und Syntax. - Frankfurt : Peter Lang. - 9783631601921 ; , s. 23-46
  • Konferensbidrag (övrigt vetenskapligt/konstnärligt)abstract
    • Ce volume rassemble les communications de la section « Pragmatique historique et syntaxe » qui ont été tenues dans le cadre du XXXIe Romanistentag allemand à l'Université de Bonn. L'objectif principal portait sur l'analyse de textes romans anciens dans une perspective pragmatique/de pragmatique du discours. Celle-ci se consacre à la reconstruction des procédés au moyen desquels les scripteurs ou locuteurs (fictifs) « manipulate the resources of their language to accomplish particular communicative objectives » (Fleischman/Waugh). La grande variété des contributions présentées ici offre un aperçu des différentes approches théoriques de ce domaine de recherche actuel. Ce livre contient des contributions en français, en italien, en espagnol et en anglais.Dieser Band vereinigt die Vorträge der Sektion «Historische Pragmatik und Syntax», die im Rahmen des XXXI. Deutschen Romanistentags im September 2009 an der Universität Bonn gehalten wurden. Im Mittelpunkt stand dabei die Analyse älterer romanischer Texte in pragmatischer/diskurs-pragmatischer Perspektive. Diese interessiert sich für die Rekonstruktion von Verfahren, durch die die Schreibenden oder (fiktiven) Sprecher «manipulate the resources of their language to accomplish particular communicative objectives» (Fleischman/Waugh). Das weite Spektrum der Beiträge erlaubt einen Einblick in unterschiedliche theoretische Ansätze dieses aktuellen Forschungsgebiets. Der Band enthält Beiträge auf Französisch, Italienisch, Spanisch und Englisch.
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Typ av publikation
Typ av innehåll
Författare/redaktör
Tegner, Yelverton (2)
Bardel, Camilla, 196 ... (2)
Audissino, Emilio, S ... (2)
Kelemen [Capannini-K ... (2)
Abatecola, Gianpaolo (1)
Breslin, Dermot (1)
visa fler...
Kask, Johan, 1980- (1)
Åkerström, Ulla, 196 ... (1)
Alexanderson, Bengt, ... (1)
Allodi Westling, Mar ... (1)
Mihnea, Mihaela, 198 ... (1)
Gillquist, Jan (1)
Egerland, Verner (1)
Bergsten, Christer (1)
Wiberg, Eva (1)
Speciale, Claudia (1)
Gudmundson, Anna (1)
Deiana, Rita (1)
Cinque, Serena, 1975 (1)
Lucchi, Nicola, 1971 ... (1)
Zavatti, Francesco, ... (1)
Bottacin-Busolin, An ... (1)
Marion, Andrea (1)
Zaramella, Mattia (1)
Lebano, Adele (1)
Lysholm, Jack (1)
Pacciardi, Agnese (1)
Casaglia, Anna (1)
Cassiani, Giorgio (1)
Perri, Maria Teresa (1)
Tebano Ahlquist, Eva ... (1)
Colella, Gianluca (1)
De Marchi, Serena, 1 ... (1)
Schwartz, Cecilia, 1 ... (1)
Rodén, Marie-Louise (1)
Filocamo, Gioia (1)
Perez-Magarino, Silv ... (1)
Ortega-Heras, Miriam (1)
Gargiulo, Chiara (1)
Gonzáles-Sanjosé, Lu ... (1)
Gudmundson, Anna, 19 ... (1)
Holmner, F. (1)
Trenta, Cristina, As ... (1)
Kelemen [Capannini-K ... (1)
Pauletto, Franco (1)
Tiozzo, Enrico, 1945 (1)
Odensten, Magnus (1)
Scorpo, Alberto Liuz ... (1)
Sineo, Luca (1)
Fatigante, Marilena (1)
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Lärosäte
Stockholms universitet (8)
Örebro universitet (6)
Göteborgs universitet (5)
Luleå tekniska universitet (3)
Lunds universitet (3)
Linnéuniversitetet (3)
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Kungliga Tekniska Högskolan (2)
Uppsala universitet (2)
Högskolan Kristianstad (1)
Jönköping University (1)
Södertörns högskola (1)
Högskolan Dalarna (1)
Sveriges Lantbruksuniversitet (1)
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